Via libera al “Tavolo Covid nel mondo del lavoro in provincia di Trento”, organismo consultivo che ha la funzione di cabina di regia, sede di ascolto, confronto e consultazione rispetto alle migliori strategie e azioni di prevenzione sul lavoro nonché ambito di consultazione sui protocolli anticontagio.
Lo ha stabilito oggi la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, che spiega: “Con l’attuale crisi sanitaria, sociale ed economica dovuta al Covid si ritiene indispensabile sostenere e coadiuvare lavoratori e imprese garantendo informazioni chiare e dettagliate sulla prevenzione dal rischio di contagio negli ambienti di lavoro e procedure definite per quanto riguarda la gestione dei casi positivi, nonché per l’aggiornamento continuo dal punto di vista tecnico, preventivo, sanitario ed epidemiologico”.
14 in totale i rappresentanti del Tavolo, non sono previsti oneri aggiuntivi a carico della Provincia per il suo funzionamento e nemmeno indennità o rimborsi spese per i componenti.
I componenti del Tavolo sono suddivisi in questo modo:
Il Tavolo ha come compiti quelli di raccogliere e sistematizzare le richieste, le segnalazioni e le criticità emergenti dal mondo del lavoro; interpellare e confrontarsi con i soggetti competenti ed infine formulare e condividere le proposte risolutive, compreso i vademecum di sui temi maggiormente rilevanti; aggiornare i soggetti del mondo del lavoro sulla situazione epidemiologica, sulle novità tecnico-scientifiche e sulle misure di prevenzione; è inoltre sede di confronto su questioni che si ritengono rilevanti in tema Covid – SSL.
Il Tavolo viene coinvolto a livello di consultazione in merito ai protocolli anticontagio settoriali predisposti o aggiornati dalla Provincia e dall’APSS, con la facoltà di proporre modifiche ed integrazioni sulle quali deciderà la Presidenza in sede di emanazione delle relative Ordinanze.
Questo organismo in sostanza intende assistere imprese e lavoratori nella giusta e migliore interpretazione della normativa di sicurezza, compatibilmente con le Ordinanze del Presidente della Provincia e con i DPCM che hanno previsto limitazioni alle attività lavorative per prevenire il contagio. Obiettivo intensificare l’interlocuzione fra le diversi parti pubbliche e private, rendere coerenti ed omogenei i diversi protocolli anticontagio che sono stati condivisi a livello istituzionale, datoriale e sociale, nonché porsi come spazio di confronto, di informazione ed aggiornamento.