La nuova ordinanza del 12 marzo del presidente della Provincia di Trento tra le varie cose introduce anche una riduzione del trasporto pubblico locale che viene bloccato nel week-end e, durante la settimana, viene effettuato secondo l’orario festivo con forte riduzione del numero delle corse.
“Sicuramente vi è meno mobilità delle persone – evidenza Andrea Benoni, presidente di CNA Trentino – però, al fine di favorire trasporti in sicurezza e senza che vi sia un ammassamento di persone, vogliamo ricordare che il servizio taxi è attivo”.
CNA del Trentino ha costituito 4 anni fa il consorzio di tassisti “Adige taxi”, convenzionato ed accreditato con la Provincia sul progetto MuoverSI. “Potrebbe essere una valida iniziativa – aggiunge Benoni – quella di proporre alla Provincia l’estensione del servizio MuoverSI a tutti i soggetti che necessitino di spostamenti per validi e giustificati motivi, come previsto dall’ordinanza provinciale”.
CNA del Trentino ritiene che questo possa essere un modo per garantire il trasporto pubblico personalizzato per chi ne ha bisogno e per dare un supporto ad una categoria come quella dei tassisti che è particolarmente penalizzata dalla riduzione degli spostamenti delle persone. In questo modo si diminuirebbe anche il contatto tra le persone in fase di trasporto, in linea con i precetti del contenimento Covid-19.